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Crisantemo, tre mesi di colori

Il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti. Ma tutti possiamo fare qualcosa, per quanto poco, per quanto piccolo. I Centri di Giardinaggio AICG di tutta Italia qualcosa la fanno: dal 24 settembre al 23 ottobre organizzano la settima edizione del Garden Festival d’Autunno dal tema “Rigenera un metro quadro alla volta”, con l’intento di far riflettere sul significato di rigenerare: un invito all’azione, abbinato a una unità di misura piccola e precisa – un metro quadro – da far rinascere poco alla volta con azioni semplici e realizzabili. L’obiettivo è di stimolare ciascuno ad adeguare, senza fretta e stress, le proprie abitudini virando su scelte ecosostenibili, cambiando le parole e semplificando le azioni.

Una sfida su un metro quadro

Il Garden Festival d’Autunno è una specie di ecosistema dove per ogni visitatore sono pensati strumenti ad hoc che si intrecciano tra loro.

Così nei Centri di Giardinaggio AICG si potranno trovare cinque moodboard, ognuno dedicato a un ambiente: Giardino, Terrazzo, Frutteto, Balcone e Bagno. Ogni moodboard suggerirà 5 piante che stanno bene tra loro, proposte nei quantitativi idonei per essere coltivate in un metro quadro di terreno e con indicato il valore d’emissione di anidride carbonica (CO2) di ogni composizione e quanto ossigeno produrrà se curata e coltivata per un anno. Una sfida che lancerà il singolo Centro di Giardinaggio a ogni suo cliente: moltiplicare i numeri ottenuti su un metro quadrato per i metri quadrati disponibili in casa e poi per tutti i metri quadrati dei clienti degli altri Centri di Giardinaggio in Italia.

Moodboard instagrammabili

Questi angoli, questi moodboard o tavole di stile, saranno costruiti come una vera e propria narrazione visiva, dove nulla è lasciato al caso, con il preciso scopo di stimolare suggestioni e restituire una particolare atmosfera. Saranno anche angoli scenografici dove i visitatori potranno fermarsi per fare selfie e shooting da condividere con hashtag universali come #autunnoingarden #gardenfestival #aicg.   

In questi angoli si potranno trovare:

  • mini progetti di giardinaggio pronti all’uso,
  • stimoli sui temi ambientali,
  • consigli di lettura,
  • stimoli visivi,
  • laboratori pratici.

Leitmotiv il rosa solidale

Il colore rosa sarà ancora una volta uno dei leitmotiv del Garden Festival d’Autunno: anche quest’anno, infatti, proseguirà la collaborazione con l’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro e il Ciclamino AIRC ravviverà di rosa il metro quadro arricchendolo di solidarietà.

AICG infatti ha scelto nuovamente di sostenere, nell’ambito del Garden Festival d’Autunno, la Campagna del Nastro Rosa AIRC. Per tutto il mese di ottobre e per ogni vaso di ciclamino di colore rosa venduto, i Centri Giardinaggio aderenti devolveranno 1 euro a sostegno della ricerca contro il cancro al seno dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. 

Le sorprese nei Centri Giardinaggio

In ogni Centro Giardinaggio ci saranno anche aiuole dimostrative e didattiche, occasione preziosa per ricevere consigli dagli esperti sulle tecniche colturali migliori per le piante d’Autunno. Si troverà anche uno speciale QR code per approfondire conoscenze, creare connessioni con il mondo green di AICG e trovare guide da consultare anche da casa, sulle attività pratiche, sulle piante e sulle letture consigliate. Il QR code verrà esposto nei cartelli dentro ai singoli corner dedicati al tema nel punto vendita.

Insieme con il ciclamino, il crisantemo è fra i protagonisti delle fioriture in esterni dell’autunno-inizio inverno. Bianco, crema, giallo in mille tonalità, rosa in altrettante varianti, rosso vivo o cupo, magenta e porpora, arancione e perfino marrone, con sfumature differenti sullo stesso “petalo”, oppure di un colore sulla pagina superiore del “petalo” e di un altro su quella inferiore: ci si può ampiamente sbizzarrire nella scelta cromatica che accontenta tutti i gusti.

Ma il nostro campione non si ferma qui: può avere “fiori” piccoli (1 cm di diametro), medi (5 cm), grandi (10 cm) e XL (anche 18 cm). E poi capolini semplici, semidoppi o doppi. E ancora “fiori” a margherita, a pompon, a fiamma, a palla o a riccio. E che dire delle dimensioni dell’esemplare? Piante mini (alti 20 cm), medie (40 cm), grandi (60 cm) e XL (fino a 80 cm di altezza e larghezza).

Non c’è che dire: il vostro Centro di Giardinaggio di fiducia sfoggia in questo periodo un assortimento difficilmente raggiungibile da parte di qualunque altra erbacea perenne, anche in primavera-estate. Impossibile resistere!

Prima in vaso, poi in giardino

Il crisantemo deve vivere in esterni, in pieno sole: resiste anche a mezz’ombra, ma termina prima la fioritura. Il freddo non lo turba: resiste fino a –20 °C; viceversa non ama il caldo: tollera solo fino a +35 °C. 

Lasciatelo in pace dopo l’acquisto e per tutta la fioritura (che termina al massimo a metà dicembre): annaffiatelo in abbondanza appena il terriccio si è asciugato (attenzione alle piante mini: consumano in fretta l’acqua), aggiungendo una dose di concime liquido per piante da fiore ogni 7-10 giorni. Per prolungare la fioritura, tagliate regolarmente i capolini appassiti.

Quando la pianta smetterà di produrre nuovi boccioli, è tempo di potarla tagliando tutti i rami a 10 cm d’altezza. Continuate a bagnarla con moderazione e sempre su terriccio asciutto. Se avete un giardino e il terreno non è gelato, potete già piantarla in aiuola; altrimenti in marzo la rinvaserete in un contenitore in plastica, di diametro pari a un terzo in più di quello della pianta: si rinvasa ad anni alterni, in primavera. Utilizzate un buon terriccio da giardino miscelato con substrato universale, ponendo un ottimo drenaggio sul fondo del vaso. Per favorire la fioritura autunnale, va concimato da aprile a novembre ogni 15 giorni, sempre con un prodotto liquido per piante da fiore nell’acqua d’irrigazione. Per ottenere pochi fiori ma molto grandi, eliminate da agosto i rametti laterali.

Attenzione ai nemici, pochi e cattivi: gli afidi possono attaccare i bottoni fiorali; la carenza idrica può far appassire il fogliame e i bocci; la muffa grigia può divorare le foglie basali, i fiori e i boccioli.

Non sono fiori

Forse qualcuno di voi lettori avrà notato il virgolettato di “petali” e “fiori”, così come il termine “capolino”. Come tutte le Asteracee o Composite, infatti, anche il crisantemo produce infiorescenze a capolino, formate da centinaia di singoli fiori insignificanti da soli, ma splendidi raggruppati. Ogni “petalo” infatti è un singolo fiore (fiore ligulato), ma è un singolo fiore (fiore radiato) anche quello che insieme ad altre decine compone il disco centrale (giallo in altri generi come la margherita). Dall’unione di queste centinaia di fiori singoli, innestati su una coppa centrale, nasce il capolino, cioè l’infiorescenza delle Asteracee.