Quali piante da frutto piantare in autunno?
Il frutteto rappresenta una grande soddisfazione per chi è appassionato di giardinaggio: coltivare, curare, raccogliere e infine assaporare il frutto del proprio impegno permette di vivere in modo pieno la propria passione per il verde.
Ogni frutto, con le sue caratteristiche uniche, necessita di particolari attenzioni, soprattutto nel momento della messa a dimora dello stesso. La coltivazione degli alberi da frutto richiede una pianificazione molto accurata: occorre considerare la taglia della pianta, il portamento e la loro forma.
Ma quali scegliere per la messa a dimora autunnale?
Mettere a dimora piante da frutta in autunno, in base alle caratteristiche delle piante e allo specifico andamento climatico, permette di ridurre lo stress dovuto al trapianto e ad arrivare a primavera con delle radici salde e sviluppate al punto tale da poter rispondere ai fabbisogni energetici del risveglio vegetativo senza creare sofferenze per lo sviluppo della pianta.

Melo
Il melo rappresenta uno degli alberi da frutto più diffusi sul nostro territorio: un’ampia scelta di cultivar ci permette di coprire un periodo di maturazione molto ampio, da metà estate a fine inverno. Una posizione riparata e soleggiata è fondamentale per ricevere un buon raccolto.
Pesco
Il pesco ha una fioritura molto precoce e va protetto dal gelo, magari avvicinandoli ad un muro esposto a Sud. La messa a dimora va effettuata in un posto soleggiato e deve essere effettuata entro metà inverno, considerata la sua ripresa vegetativa molto precoce


Albicocco
Per ottenere raccolti abbondanti deve essere ubicato in una zona soleggiata, riparato da vento e sicuro da eventuali gelate. È una pianta con una crescita media, non necessita quindi di moltissimo spazio.
Pero
Il pero fiorisce prima del melo e può essere danneggiato dalle gelate. E’ meglio piantare i peri in autunno, quando il suolo è ancora caldo, al più tardi fino a metà inverno, per permettere alla pianta di assestarsi prima di iniziare la crescita. Le distanze tra una pianta e l’altra dipende dal modo in cui si vogliono educare le piante.

Ciliegio
I ciliegi aciduli hanno le stesse esigenze di quelli a frutto dolce, crescono bene addossati a recinzioni o muri esposti a Nord: il luogo scelto deve quindi essere caldo e riparato. Molte cultivar sono autosterili c’è quindi spesso bisogno di piantare almeno due alberi che abbiano la fioritura nello stesso periodo.
Alcuni consigli per il trapianto
- Quando piantiamo l’albero il colletto deve essere alla stessa altezza del terreno
- Nel primo periodo e soprattutto dopo la messa a dimora della pianta annaffiare abbondantemente il terreno
- Aiutare la crescita della pianta con un tutore