SUBSTRATO: dipende dal tipo di pianta, ma solitamente si adatta meglio un terriccio piuttosto leggero che non pesante. Un miscuglio di limo e sabbia è consigliato, mentre non sono molto indicati i terricciati di foglie.
ESPOSIZIONE: i bonsai necessitano di molta luce. Possono essere tenuti in appartamento i bonsai di piante ornamentali come ad esempio quelli derivanti dal genere Ficus, Retusa, Ginseng, Wiandii. Tutti gli altri bonsai sono quasi sempre piante da esterni, che vanno conservate all’aperto in modo da non interferire sui processi biologici naturali.
TEMPERATURA: per quelli da esterno è opportuno riferirsi al loro normale habitat, tenendo presente che, essendo in vaso, sono più esposti ai repentini abbassamenti di temperatura e pertanto vanno dotati di una protezione contro il freddo intenso. Quelli da interno si adattano alle condizioni dell’appartamento, evitare comunque di porli vicino a fonti di calore.
CONCIMAZIONE: solitamente non si praticano concimazioni o si praticano molto parsimoniosamente, in modo da non indurre la pianta ad una eccessiva crescita. Buoni i concimi a lento effetto.
RINVASO: si rinvasa ogni anno o ogni due anni, in inverno, praticando una vigorosa potatura delle radici, soprattutto del fittone, che se è presente deve essere eliminato; solitamente non si aumenta la dimensione del vaso per diversi anni.
POTATURA: è una delle pratiche più importanti e più delicate. La potatura serve a contenere le dimensioni della pianta e ad inibire una eccessiva vegetazione. Si pratica una potatura leggera, continuamente durante tutto l’anno, con l’asportazione degli apici vegetativi, ed una potatura di formazione, con tagli più vigorosi, anche all’apparato radicale, nel periodo autunno-inverno. La potatura viene spesso accompagnata dalla ‘ferratura’ ovvero attraverso l’apposizione di filo di ferro dolce, o di rame si cerca di modificare il portamento dei rami, normalmente assurgente, secondo nuove direzioni che conferiscano alla pianta un aspetto più da ‘adulta’. E’ una pratica delicata che richiede una applicazione continua per non provocare l’insorgenza di vistose cicatrici nella pianta.